lunedì 19 gennaio 2015

MONTEFORTIANA: uno spettacolo per 18mila



Una grande festa di sport, una grande kermesse podistica adatta a chiunque. Questa è la Montefortiana che dopo 40 anni risulta essere un’attrattiva incredibile per tutti coloro che vogliono trascorrere una domenica “attiva”, in un clima di amicizia e condivisione.
Una bella giornata baciata dal sole ha accolto i circa 18.000 podisti che prima dell’alba hanno iniziato letteralmente ad invadere le vie del paese. Alle ore 8:30 una marea rossa (migliaia di palloncini coloravano il fiume di gente) ha iniziato a solcare le vie di Monteforte, Soave e paesi limitrofi. In tantissimi, e tutti felici di esserci, si sono distribuiti sui 4 percorsi di 9 – 14 – 21 e 28 km del 40° Trofeo S.Antonio Abate – Falconeri, una marcia a passo libero tra i vigneti del Soave.
Ma ad aprire le danze è stata la grande riconferma di questa edizione, la 4° ECOMARATONA CLIVUS, con oltre 700 iscritti, numero record, che alle ore 8:00 ha visto partire i runners più intraprendenti. Il percorso non era dei più semplici, con 44 chilometri quasi completamente su sterrato. Un tracciato che si snodava tra le colline della Val d’Alpone e Val d’Illasi, Castelcerino, Montecchia, Cazzano e Soave. A tagliare per primo il traguardo aggiudicandosi la vittoria in questa quarta edizione è stato Luca Carrara. La prima donna è stata Silvia Rampazzo.

In più di 1.000 hanno invece partecipato alla 21° Maratonina Falconeri, la mezza maratona del “Soave” competitiva FIDAL, di km 21,097 su strada. Nel pomeriggio si è chiuso in bellezza con la gara dei top runner, la 34° Montefortiana Turà, la competitiva dei grandi atleti nel circuito del centro storico di Monteforte nelle tradizionali classiche distanze di km 6,060 al femminile e di km 10,605 al maschile. Gara esclusiva, con partecipazione solo su invito, che ha visto protagonisti assoluti gli africani che hanno dominato sia nella gara maschile sia femminile.
Alle ore 13 si è disputato anche il 7° Gran Premio Pedrollo-Giovani Promesse, corsa dedicata esclusivamente ai più giovani. La Montefortiana anche in questa edizione si conferma quindi come la prima manifestazione podistica veronese per numero di partecipanti. Un successo reso possibile dalla disponibilità e capacità dell’Organizzazione e dei tanti volontari, senza dimenticare i tradizionali partner che da sempre affiancano questa grande festa del podismo.

Per l'Atletica Corriferrara fra le tante gare in programma eravamo in ben 15 atleti. Per l'Ecomaratona e la mezza maratona competitiva vi rimando alle parole di alcuni dei nostri protagonisti nella parte sottostante, per quanto riguarda il percorso di 28 km l'abbiamo affrontato in 9: Paolo Callegari, Matteo Zaghi, Marika Cazzola, Alessandro Bonfante, Giuliano Marchetti, Alberto Galati, Stefano Rossi, Davide Zamperlin ed Adriano Perlini. (Se altri tesserati erano presenti lo segnalino, non è facile in queste situazioni sapere chi c'era e chi no)
Io, Matteo Zaghi e Marika Cazzola optiamo per la gita in pullman ottimamente organizzata dagli amici Balboni di S.Agostino e dopo una levataccia alle 4 del mattino siamo ben presto in loco e già muniti di pettorali ricevuti precedentemente a casa una volta scesi dal pullman e cambiati dopo alcune foto di rito siamo già pronti per partire. La partenza "ufficiale" sarebbe alle ore 8:30 ma già dalle prime luci dell'alba in questa festa popolare si scorgono serpentoni di podisti e camminatori che si inerpicano sulle strette viuzze fra i vigneti.

Così in compagnia di altri amici partiamo per il nostro giro, dividendoci cammin facendo in 3-4 gruppetti a seconda delle proprie necessità visto che la strada da fare è lunga e impegnativa. Il percorso l'avevo già affrontato svariate volte e lo conoscevo benissimo, la prima parte è in pianura per una decina di chilometri e ci accompagna ai piedi delle colline veronesi interamente coltivate a vigneti che producono ottimi vini, fra tutti i Soave che prende il nome dalla località nella quale si transiterà a pochi km dal traguardo finale.
Giunti al ristoro cominciamo le danze con un'ottima salsiccia con polenta, un bicchierino di vino e 2 ciliegie sotto spirito. Di li a poco inizia la salita, meglio mettere benzina in corpo...
Sui primi tornanti ci frazioniamo in 2 gruppi e procedo con Matteo ed un altro amico di S.Agostino con la quale affronteremo tutta la corsa insieme in ottima compagnia, così da risultare più divertente l'avventura. In passato la corsi anche tutta da solo a ritmi più alti ma in compagnia è molto più divertente.
Giunti al primo picco ci ricompattiamo al ristoro visto che la salita l’abbiamo affrontata ognuno al suo ritmo perché se si forza troppo per seguire gli altri poi si fonde il motore subito ed alla fine mancavano ancora 14 km di altre salite e discese.
Wurstel, torte e thè, stavolta è il menù. Io mi attardo un po’ ad abbuffarmi e lascio partire i compagni di viaggio. Li recupero in pochi attimi ed inizia una discesa lunghissima e ripidissima dove diventa pure difficile tenersi frenati. Anche qui scendiamo ognuno al suo passo e giunti in pianura poco prima di Soave ci immettiamo sul percorso della mezza competitiva e cominciamo a scorgere i primi atleti cui mancano ancora 5-6 km al traguardo.
Si arriva così al crocevia che congiunge anche il giro più corto nel quale è ubicato il ristoro più affollato, quello del minestrone. Ne hanno un tino pieno, e lo prelevano a secchiate.
Ma c’è troppa ressa, poi il minestrone potrebbe anche causare strani “pericolosi” effetti collaterali nel mentre che si corre…meglio una rapida bevuta e via che si parte di nuovo.
Si attraversa il centro di Soave con l’imponente castello e le antiche mura che racchiudono il centro storico e ci dirigiamo verso l’ultima ripidissima salita. Qui a differenza delle altre la camminiamo, come praticamente tutti. E’ un muro di circa 1 km, poi si rifiata. C’è un ristoro, altra bevuta poi di nuovo su per una stradina nei vigneti che rappresenta l’ultimo sforzo, arrivati in cima si vede la Madonna (non solo nelle allucinazioni, ma c’è proprio una  statua in mezzo ai vigneti, come altre se ne trovano un po’ ovunque in questa zona nella quale la popolazione è molto religiosa).
Affrontiamo l’ultima parte in quota in un percorso un po’ fangoso ed a tratti fra la vegetazione incolta e dal fondo roccioso reso viscido dalla pioggia del giorno prima, ma un bijoux se paragonato agli anni scorsi in cui era al milite della praticabilità.
Manca poco più di un km, tutta discesa, ma prima l’ultima tappa è quella del ristoro della China calda, ed ovviamente non lo si può certo saltare.
Alla fine chiudiamo in 2h45’, un ottimo allenamento collinare fra atmosfera, paesaggi e clima stupendi. Marika e altre amiche chiudono in 3h24’
(Paolo Callegari)

ECOMARATONA 44 KM
Ecco il commento di Davide Fabbri:
Ore 4:30. Sveglia durissima e partenza per Monteforte d'Alpone per correre l'ecomaratona Clivus...
Oltre 700 gli atleti al via, 44km (non 43 come da volantino!!) immersi nelle colline veronesi con panorami bellissimi ed un sole fantastico...quasi 12 gradi!! Il percorso è molto bello e scorrevole, si alternano dei tratti con fango tipo "attack" (della gente ha perso le scarpe!!!!) e delle discese piuttosto divertenti con dei tratti molto scivolosi. Il dislivello non è eccessivo (il mio gps ha chiuso con meno di 2000D+) e le salite sono ben distribuite. Organizzazione perfetta, percorso segnalato bene e ristori frequenti (magari un po' scarsi di cibo!!!). Tempo 6h e 14m circa, tanta soddisfazione ed una giornata bellissima con sorrisi sui volti di tutti!!!!! Montefortiana super!!!

Per la nostra squadra hanno conquistato la medaglia di finisher  ben 3 super atleti. Oltre a Davide Fabbri infatti con il tempo di 6h44'58" sono giunti al traguardo Davide Bergamini e Paolo Rimondi. COMPLIMENTI VERAMENTE, GRANDISSIMA IMPRESA!





MEZZA MARATONA COMPETITIVA
Ecco il commento di Marcello Garbellini:
In una giornata di sole splendente sopra Monteforte d'Alpone prendono parte alla 21esima edizione della Maratonina Falconeri, per i nostri colori, il trio Bellini Giulia, Garbellini Marcello e Talmelli Davide!
Il già collaudato duetto dei (Gar)Bellini si reca ai nastri di partenza senza alcuna velleità, prendendo questi 21Km agonistici come puro allenamento misto collinare in vista delle prossime gare in programma.
Allo sparo dello start il serpentone di gente si snoda per le strade strette tipiche dei borghi del Soave e subito i primi km lasciano presagire che sarà una gara...in salita! Il ritmo si attesta attorno ai 4'35"/km, ben sotto la soglia prefissata dal duetto estense! I primi 5 Km si snodano tra le stradine di città verso le colline, quest'ultime già li pronte a sorriderci e a vederci soffrire. Dal quinto al decimo km è tutta una salita tra i vigneti su fango e erba...ma il paesaggio circostante baciato dal sole rende comunque più sopportabile la fatica.
Si incontrano persone stremate, con il respiro affannoso e gli sguardi persi nel nulla...ma il duetto prosegue inesorabile la propria marcia, a tratti rallentando ma mai mollando.
Passato lo scollinamento finalmente si vede "la luce", una lunga discesa asfaltata e umida con numerosi tornanti attende i nostri portacolori che zigzagando tra i camminatori della Montefortiana arrivano a valle alla velocità della luce con punte anche di poco inferiori ai 4'/Km.
Gli ultimi 5K sono pianeggianti e, costeggiando il castello di Soave, i nostri temerari aggirano il colle fino ad arrivare alla strada statale che porta dritta al traguardo dove ad attenderli c'era un buon pubblico ed una medaglia sicuramente meritata... quanto meno per l'impegno!
Il cronometro fissa il tempo in 1h 47' 42" per entrambi i nostri atleti, tempo che vale a Giulia il 4° piazzamento di categoria (a premio) e a Marcello il 26esimo di categoria (non a premio ma soddisfatto).
Considerando gli 851 atleti arrivati possiamo comunque dire "bravi ragazzi"!
Abbraccio finale, doccia calda e via di corsa (tanto per cambiare) in ristorante a mangiare una buona tagliata di vitello al rosmarino e birra artigianale... il giusto premio per una giornata di sano divertimento.


ALTRE FOTO

 







 


Paolo Callegari


MONTEFORTIANA km 44-21,097-28 
424° FABBRI DAVIDE 6h13'46" 8'29"
(media 1°: 4'56")
 44+3+19
505° RIMONDI PAOLO 6h44'58" 9'12" 44+1+19
506° BERGAMINI DAVIDE 6h44'58" 9'12" 44+1+19
385° TALMELLI DAVIDE 1h47'29" 5'05" 21+7+3
393°/4a BELLINI GIULIA 1h47'42" 5'06" 21+13+3
394° GARBELLINI MARCELLO 1h47'42" 5'06" 21+7+3
 CALLEGARI PAOLO 28
 ZAGHI MATTEO 28
 CAZZOLA MARIKA 28

 BONFANTE ALESSANDRO


 28

 MARCHETTI GIULIANO


 28

 GALATI ALBERTO


 28

 ROSSI STEFANO


 28

 ZAMPERLIN DAVIDE
 PERLINI ADRIANO


 28
 28